Per Lorenzo Vecchio, a dieci anni dalla morte

Giovedì 26 maggio alle 16, nel Coro di notte del Monastero dei Benedettini, avrà luogo la giornata conclusiva del ciclo di seminari "Sicilia-Siciliae" organizzato dal Comitato di Catania della Società Dante Alighieri con il dipartimento di Scienze umanistiche dell'Università di Catania. Per l'occasione Antonio Sichera e Alessando De Filippo, alla presenza di Giancarlo Magnano San Lio (direttore Disum) e di Dario Stazzone (presidente f. f. comitato di Catania SDA), parleranno dell'opera narrativa e cinematografica di Lorenzo Vecchio nel decennale della morte.

Direttore artistico di "Magma — mostra di cinema breve" e fondatore dell’associazione culturale “Scarti”, Lorenzo Vecchio, classe 1981, studiò cinema al Dams di Roma Tre. Al ritorno da un soggiorno Erasmus nel 2002 si ammalò di cancro e morì nel maggio 2005. Oltre ad alcuni articoli di cinema per la rivista "Segno", pubblicò il romanzo "Mia madre non chiude mai" (Premio Vittorini per l'opera prima); postumi sono apparsi il diario finale "Un metro lungo cinque" e "Cinque racconti più uno". Nel 2008 la Scarti ha curato altri due suoi libri che mostrano la vitalità e la creatività della sua intelligenza: "Il regalo più bello. Scritti di cinema" e "Quando Lorenzo visse a Barcellona. Quaderni e e-mail della borsa Erasmus". Il primo è interamente cinematografico e contiene anche i suoi appunti su corti da girare; il secondo raccoglie gli scritti legati al periodo spagnolo. La sua produzione video, compreso il mediometraggio "Ballata di un uomo sottile" (2001), è riunita nel dvd "Raccontando storie con la mia videocamera". 

(26 maggio 2016)