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Incontro con Cristina Comencini

Lunedì 6 giugno alle 16:30, nell'aula magna di Villa San Saverio, lezione di cinema per gli allievi della Scuola Superiore di Catania e proiezione del film "La bestia nel cuore"

(ph Elena Torre, Wikipedia Commons)

Lunedì 6 giugno alle 16:30, nell'aula magna di Villa San Saverio, gli allievi della Scuola Superiore di Catania potranno incontrare la regista Cristina Comencini, nell'ambito del ciclo di seminari "Il cinema a Scuola".

Dopo l'introduzione della coordinatrice della Classe delle Scienze umanistiche e sociali della Ssc Lina Scalisi e i saluti del presidente Francesco Priolo, interverranno il giornalista e scrittore Italo Moscati e il produttore cinematografico Riccardo Tozzi, seguirà la proiezione del film "La bestia nel cuore", nominato ai Premi Oscar 2006 come miglior film straniero.

Il debutto alla regia di Cristina Comencini è del 1988 con il film "Zoo" cui seguono, dopo la sceneggiatura di "Buon Natale… buon anno" (1989), le regie di "I divertimenti della vita privata", "La fine è nota", "Va’ dove ti porta il cuore", "Il più bel giorno della mia vita" e  "La bestia nel cuore", basato sull'omonimo romanzo della stessa regista.

Il film che sarà proiettato è considerato uno dei migliori della Comencini. Nel cast ci sono Giovanna Mezzogiorno (premio per la miglior interpretazione femminile al Festival di Venezia del 2005), Alessio Boni, Stefania Rocca, Angela Finocchiaro, Giuseppe Battiston, Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco, Simona Lisi, Francesca Inaudi, Lucy Akhurst e Alessandra Mastronardi. Tra i riconoscimenti ricevuti, anche un David di Donatello e un Nastro d'argento nel 2006 per la miglior attrice non protagonista a Angela Finocchiaro.

La pellicola racconta la storia di Sabina, doppiatrice cinematografica, sposata con Franco, attore in cerca di ruoli migliori. Quando scopre di aspettare un figlio, anziché informare il marito, preferisce trascorrere il Natale negli Stati Uniti, ospite del fratello. Ha bisogno di tempo per riflettere sul suo passato, sulle rigide abitudini borghesi della sua famiglia. Il fratello la aiuterà a far luce sul passato e a scoprire la ragione terribile del peso che Sabina si porta dentro: l'abuso compiuto dal padre su entrambi i figli, complice il silenzio della madre.

(06 giugno 2016)

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