Giovedì 6 aprile alle 18, nella Chiesa di San Francesco Borgia di Catania (via Crociferi), prosegue la rassegna “Non solo no. Il giovedì la Soprintendenza si racconta”, il ciclo di sette appuntamenti dedicati a specifici ambiti culturali, attraverso il racconto di esperienze acquisite dai funzionari della Soprintendenza di Catania con l'intento di mutare la percezione collettiva sul ruolo esercitato dalla Soprintendenza, spesso ricondotto esclusivamente ai provvedimenti di vincoli.
L'appuntamento, dedicato al tema "Il paesaggio e la sua tutela", sarà a cura di Benedetto Caruso e Anna Sergi. Il paesaggio non è una veduta o un panorama ma è un luogo in cui natura e azione dell’uomo coesistono in modo armonico o disarmonico. La tutela e la valorizzazione del paesaggio sono regolate da precise leggi che nel tempo si sono affinate, adattandosi alla crescente sensibilità nei confronti dell’ambiente. Partendo dal concetto di paesaggio si procederà ad illustrare la normativa che si occupa della sua tutela, dai vincoli ai piani paesaggistici.
Architetto in servizio alla Soprintendenza di Catania dal 1991, Benedetto Caruso ha ricoperto incarichi come dirigente di Unità Operativa dal 2001. Si è occupato quasi esclusivamente di tutela paesaggistica e, da ultimo, anche della tutela e conservazione dei beni demo-etnoantropologici.
Anna Sergi, geologa, ha conseguito il dottorato di ricerca in Petrologia delle associazioni magmatiche all’Università di Catania. È autrice di diverse pubblicazioni in ambito geologico e ha maturato una lunga esperienza nel campo dell’insegnamento. Dal 2005 in servizio alla sezione per i Beni paesaggistici della Soprintendenza di Catania, si è occupata dell’informatizzazione dei vincoli paesaggistici su piattaforma GIS e della redazione del Piano Paesaggistico della provincia di Catania.
(06 aprile 2017)