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Il senso della bellezza. Arte e scienza al Cern

​Mercoledì 22 novembre, al cinema Alfieri di Catania, proiezione del documentario di Valerio Jalongo; alle 20:45 incontro con il fisico Alessia Tricomi

Mercoledì 22 novembre (ore 18:30 e 20:45), al cinema Alfieri a Catania, sarà proiettato il documentario "Il senso della bellezza - Arte e scienza al Cern", di Valerio Jalongo.

È il racconto di un esperimento senza precedenti che vede scienziati di tutto il mondo collaborare intorno alla più grande macchina mai costruita dagli essere umani, ovvero l’acceleratore di particelle LHC (Large Hadron Collider), per scoprire i misteri dell’universo. Il film documentario crea un parallelo tra arte e scienza dove scienziati del CERN da una parte e artisti contemporanei dall’altra ci guidano nella loro ricerca della verità, tutti in ascolto di un elusivo sesto o settimo senso: la bellezza.

In occasione dell’uscita del film nelle sale italiane, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’ente che coordina la partecipazione dell’Italia al CERN, sposa la pellicola con la partecipazione dei suoi ricercatori alle proiezioni del film. 

A Catania, in occasione della proiezione del film (spettacolo delle 20:45) sarà presente in sala per dialogare con il pubblico la prof.ssa Alessia Tricomi, docente di Fisica delle Particelle elementari e Fisica astroparticellare al dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Catania e attuale direttrice del Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia.

Da oltre vent’anni la prof.ssa Tricomi svolge la propria attività di ricerca nel campo della Fisica particellare e astroparticellare, nell’ambito della Commissione Scientifica Nazionale 1 dell’Infn, in esperimenti al Cern di Ginevra. Ha lavorato prima nell’esperimento ALEPH a LEP e, attualmente, lavora negli esperimenti CMS e LHCf a LHC. Di quest’ultimo esperimento è anche responsabile nazionale INFN.

In CMS ha collaborato, tra l’altro, alla scoperta del bosone di Higgs, culminata nel 2013 con l’assegnazione del premio Nobel per la Fisica a Peter Higgs e Francois Englert, e l’assegnazione dell’High Energy Prize alle Collaborazioni ATLAS e CMS.

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(22 novembre 2017)

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