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Kαλός

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Dal 14 aprile all'11 maggio, alla Galleria KōArt di Catania, mostra di Antonio Finelli. L'ingresso è libero

Dal 14 aprile all'11 maggio, alla Galleria KōArt/Unconventional Place di Catania, sarà esposta la mostra Kαλός. Disegni iperrealisti di Antonio Finelli, a cura di Aurelia Nicolosi. L'ingresso è libero.

Il bello e il brutto, due concetti su cui filosofi, poeti, scrittori, artisti, hanno dibattuto per secoli. Come sosteneva Umberto Eco spesso le attribuzioni di bellezza o di bruttezza sono state dovute non a criteri estetici ma politici, sociali e culturali. 

La tematizzazione della vecchiaia, ad esempio, nelle arti figurative ha assunto nel Medioevo un valore negativo come simbolo di decadenza fisica e morale, nel Rinascimento è diventata un divertimento burlesco, nel periodo Barocco si è trasformata in elemento positivo, quasi attrattivo.

Ecco, quindi, che essere anziani significa essere portatori di significati e di quella saggezza che il tempo costruisce e lascia attraverso le esperienze quotidiane. La meraviglia, il sublime, l’eccezionale scaturiscono proprio da tale condizione e Antonio Finelli la coglie in pieno. 

Utilizzando la matita egli rende omaggio a una fase della vita dell’uomo che è molto complessa e delicata, dove i solchi sulla pelle sono il segno di sentimenti vibranti e potenti, espressione di quella spontaneità, di quella purezza e di quella fragilità, che si ritrova solo nei bambini. Il suo disegno, inoltre, nobilita ogni difetto, ogni perdita, ogni mancanza; con la sua immediatezza ed efficacia espressiva unisce l’uomo e il mondo.

L'artista

Antonio Finelli (1985), è un giovane artista molisano. Vive e lavora tra Roma e Campobasso. Ha iniziato la sua formazione artistica frequentando il liceo G. Manzù di Campobasso, successivamente si trasferisce a Roma perfezionando le sue doti artistiche presso l’Accademia di Belle Arti. Le opere che caratterizzano il suo lavoro e la sua ricerca sono gli “Autoritratti”: eseguiti con grafite su carta, narrano i segni del tempo registrati sulla pelle.

L'evento su FB

(14 aprile 2018)

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