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Erica Mou / Incostanza Duo

Giovedì 19 luglio, a partire dalle 21, nel cortile del Monastero dei Benedettini, Erica Mou e Costanza Paternò si esibiscono in concerto per il secondo evento di "Musica a Ponente"

Giovedì 19 luglio alle 21 salgono sul palco del Monastero dei Benedettini (cortile), le cantautrici Erica Mou e Costanza Paternò.

Il concerto fa parte del doppio appuntamento di "Musica a Ponente" che propone sonorità sudamericane, canto italiano, contaminazioni linguistiche e musicali di quattro tra le più sensibili e originali voci del cantautorato moderno, e che il 7 luglio vede di scena anche Dimartino e Fabrizio Cammarata.

Erica Mou

Erica Mou - nome d’arte di Erica Musci - è una delle più interessanti cantautrici italiane. Ha già all’attivo oltre cinquecento concerti in Italia e all’estero (Brasile, Stati Uniti, Germania, Francia, Belgio, Ungheria, Albania, Inghilterra) e cinque album in studio: "Bacio ancora le ferite" (Auand, 2009), "È" (Sugar, 2011), "Contro le onde" (Sugar, 2013), "Tienimi il posto" (Auand/Artis First, 2015) e "Bandiera sulla luna" (Godzillamarket, 2017).

Nel 2012 partecipa al Festival di Sanremo nella sezione Social, dedicata ai giovani artisti, vincendo il premio della critica Mia Martini e il Premio Sala Stampa Radio TV. Negli anni vince numerosi riconoscimenti, collabora con grandi nomi della musica internazionale (come Valgeir Sigurdsson e Davide Rossi) e più volte i suoi brani vengono scelti per colonne sonore di film (dai registi Roberta Torre, Rocco Papaleo, Giovanni Virgilio, Pupi Avati, Paul Haggis, Cosimo Damiano Damato) fruttandole anche una nomination al David di Donatello.
Nel 2016 collabora con la scrittrice Chiara Gamberale componendo e interpretando la canzone ispirata al suo romanzo, Adesso.
Intanto divide il tempo tra la Puglia e Roma, studia canto da vent’anni, scrive e vive più intensamente che può.


Sul palco di "Musica a Ponente" anche "Incostanza Duo", il progetto di Costanza Paternò in duo con Vincenzo Gangi, nato per promuovere il suo primo disco dal titolo "Incostanza", frutto della collaborazione con i Dounia (Faisal Taher, Vincenzo Gangi, Giovanni Arena, Riccardo Gerbino), storico gruppo di world music catanese. 

Il gruppo ha trovato subito delicati modi per entrare in contatto con il materiale di Costanza ed è stato, in vari brani, supportato da ospiti provenienti dal mondo del jazz e della musica popolare: Simona Di Gregorio (organetto, sitar e voce), Marta Raviglia (voce e loop), Tony Cattano (tromboni), Alessandro Nobile (contrabbasso).

Per promuovere il disco e incontrare il pubblico, "Incostanza" ha sviluppato un progetto da viaggio in formazione ridottissima: un duo composto dall’autrice e dal chitarrista e bassista Vincenzo Gangi. Il duo oltre ai pezzi dell’album arrangiati per chitarre, basso e voce, propone anche alcune cover tratte da repertori della canzone popolare italiana, americana e latinoamericana.

Costanza Paternò

Classe ’85, triestina, ma siciliana d’adozione, Costanza Paternò si interessa giovanissima di teatro, danza e canto. Si è ben formata in ambito teatrale, coreutico e vocale con Miriam Palma, Abbondanza/Bertoni, Roberto Castello, Alessandra Fazziono, Jean-Paul Denizon, Silvia Calderoni, Elisa Poidomani, Michael Aspinal, Stefania Patané, Marta Raviglia, Ewa Benesz, Gabriella Rusticali, Sajncho Namčylak, Jen Shyu, Tran Quang Hai, Sofia Ribeiro.

Ha preso parte ad importanti rassegne, tra cui Rara Festival, Sincero Festival, Efestiade, Scenario Danza, Sicily Folk Festival, Alkantara Fest, Sometimes In Winter: Rassegna di Jazz e Musiche Possibili. E ha vinto numerosi premi, come il Premio per la Canzone d’Autore Fabrizio De Andrè 2010, e il Premio Leontinoi 2014.

Ha collaborato, tra gli altri, con il compositore elettroacustico Dario San Filippo (PASTO NUDO, improvvisazioni per voce e nastro, progetto selezionato nel 2008 per il Premio Nazionale delle Arti), il cantautore Davide Di Rosolini (UNDUO, progetto di teatro canzone), il gruppo Banda Oriental (musica d’autore latinoamericana), l'ensemble Quattro Canti (quartetto di percussioni e voci), il chitarrista Victor Herrero, il regista Angelo D’Agosta, il regista Onofrio Zummo (BULLET SHOT, spettacolo realizzato in collaborazione con Zappalà Danza). È diplomata in canto jazz al Conservatorio di Musica "Antonio Scontrino" di Trapani e coordina le attività dell’Associazione di Promozione Sociale e Culturale "Il Ballatoio" di cui è fondatrice e dove insegna canto.


Biglietti: 10 euro - Ridotto studenti, 5 euro (+ dp) - Ridotto personale unict, 7 euro (+ dp).

L'evento - organizzato da Mercati Generali in collaborazione con Associazione Musicale Etnea - è inserito nel calendario di eventi "Porte aperte Unict 2018 - Dialoghi migranti" che fino al 1° agosto ospita concerti, proiezioni, spettacoli teatrali e incontri negli edifici storici dell'Università di Catania.

(19 luglio 2018)


Porte aperte


Musica a Ponente

  • Erica Mou / Incostanza Duo: Giovedì 19 luglio, a partire dalle 21, nel cortile del Monastero dei Benedettini, Erica Mou e Costanza Paternò si esibiscono in concerto per il secondo evento di "Musica a Ponente" (19 luglio 2018)
  • Dimartino & Cammarata: Sabato 7 luglio alle 21, al Chiostro di ponente del Monastero dei Benedettini, i cantautori palermitani Antonio Di Martino e Fabrizio Cammarata presentano "Un mondo raro" (07 luglio 2018)
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