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Caina

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Venerdì 3 agosto (ore 22), al Parco di Radicepura (Giarre, Ct), incontri e conversazioni con autori, registi, attori per "Garden-in-Movies". Proiezione del lungometraggio di Stefano Amatucci per la sezione "Radici"

Venerdì 3 agosto alle 22, al Parco di Radicepura (Giarre, Ct), sarà proiettato il film Caina di Stefano Amatucci (Italia, 2016) per la sezione "Radici", all'interno del Garden in Movies.

Si tratta di una tre giorni di proiezioni, incontri e conversazioni con autori, registi, attori ed esperti presenti al Garden-in-Movies. 

Oltre ai cortometraggi, tre lungometraggi esploreranno la cultura e l’essenza mediterranea attraverso la forza delle radici, temi ispiratori delle tre sezioni che contraddistinguono la rassegna sin dalla prima edizione.

Alla presentazione del lungometraggio “Caina” saranno presenti il regista Stefano Amatucci e l’attrice protagonista Luisa Amatucci. A seguire la proiezione in anteprima (v.o. italiano sott. in inglese).

Vincitore del Paris Lift-Off Film Festival 2017 come “best feature film”, nomination tra i cinque migliori film al Global Lift-Off Film Festival di Londra 2018, Caina è la prima produzione della giovane società di produzione cinematografica indipendente Movieland.

La pellicola segna l’esordio nel lungometraggio di finzione del cinquantaduenne regista cinematografico, televisivo e teatrale Stefano Amatucci.

Caina (Luisa Amatucci) trascorre le notti in spiaggia dove svolge un lavoro particolare, è una “trovacadaveri”: il suo compito è quello di recuperare i corpi annegati degli immigrati che dall’Africa cercano di arrivare in Italia e che il mare riversa sulla riva. I cadaveri arenati vengono, poi, dissolti nel cemento in un centro di smaltimento statale. La donna guadagna 15 euro lordi su ogni cadavere, per lei gli immigrati sono solo corpi senza umanità su cui lucrare. Nel frattempo anche un gruppo di immigrati irregolari, tra cui Nahiri (Helmi Dridi), tunisino, per sopravvivere lavorano come “trovacadaveri”, ma in modo illegale...

(03 agosto 2018)

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