Sabato 1 e domenica 2 settembre (ore 19:30), al Teatro Greco Romano di catania, andrà in scena Troiane, canto di femmine migranti, a cura del Teatro Stabile.
Dedicato alle tragedia delle popolazioni sradicate dalle proprie terre, ed in particolare al calvario delle donne, spazzate via dai venti di guerra. Di donne deportate, offese nel corpo, piagate nell’anima, parla Troiane, canto di femmine migranti, elaborazione drammaturgica di Nicola Alberto Orofino, che cura anche la mise en espace ospitata negli ambulacri del Teatro Greco Romano.
La mise en espace sarà itinerante in 7 stazioni. In ciascuna stazione, il monologo o la scena recitata, la colonna sonora, l’interpretazione potrebbero cambiare, di modo che ogni percorso sarà diverso e lo spettatore che volesse tornare ad un’altra replica si troverà di fronte ad una rappresentazione in parte o del tutto differente.
L'elaborazione drammaturgica è tratta da Troiane di Euripide e Iliade di Omero, con Egle Doria, Silvio Laviano, Luana Toscano, Alessandra Barbagallo, Lucia Portale, Marta Cirello, Valeria La Bua.
(01 settembre 2018)