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Malìa

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Dal 28 febbraio al 17 marzo, al Piccolo Teatro di Catania, in scena la commedia di Luigi Capuana (ridotto studenti universitari)

Da giovedì 28 febbraio a domenica 17 marzo, al Teatro Brancati di Catania, va in scena l'opera di Luigi Capuana "Malìa". Produzione del Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale, regia Armando Pugliese.

La commedia

Una storia d’amore e passione consumata in un’atmosfera siciliana di fine ‘800 dove l’odio e la superstizione sono i risvolti di una società contadina, ancora legata ai suoi riti quotidiani. Un intreccio di magia, schizofrenia e il più profondo dei sentimenti umani: non l’amore ma l’odio. Jana, promessa a Nino, è preda del desiderio per Cola il quale, pur condividendo il sentimento, funestamente sposa la sorella di lei; nel tempo le condizioni di Jana si aggravano, vivendo una scissione fortissima tra l’onestà nei confronti del matrimonio della sorella e il desiderio farneticante per il marito di lei.

Apprezzatissima, tanto in italiano quanto nella versione in dialetto del 1902, l’opera di Capuana mette a nudo un coacervo di emozioni consistenti che si riversano nello spettatore adempiendo a pieno alla funzione catartica del teatro. 

Saranno in scena Guia Jelo nel ruolo di Zia Pina, Angelo Tosto (Don Sciaveriu Teri), Riccardo Maria Tarci (Massaru Paulu ‘Nsiddu), Plinio Milazzo (Taddarida), Barbara Giordano (Jana), Marcello Montalto (Ninu), Roberta Rigano (Nedda), Giuseppe Schillaci (Cola), Lorenza Denaro (Catarina). Sul palcoscenico anche il musicista Puccio Castrogiovanni che, nel ruolo di Mastru Nunziu, eseguirà le musiche dal vivo. I costumi e l’impianto scenico sono di Dora Argento (sarte sorelle Rinaldi), luci di Sergio Noè.

(28 febbraio 2019)

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