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Conversazione in Sicilia

Martedì 26 marzo alle 15:30 (spazio mostre, sds di Architettura, Siracusa), conferenza dell'architetto Franco Purini per il 37° appuntamento del ciclo “Stile Libero”

Martedì 26 marzo alle 15:30, nello spazio mostre della Scuola di Architettura di Siracusa (piazza Federico di Svevia), si tiene il 37° appuntamento del programma “Stile libero”, promosso nell’ambito delle attività culturali del corso di laurea magistrale in Architettura.

Si tratta della conferenza dal titolo "Conversazione in Sicilia", tenuta dall'architetto Franco Purini, che sarà introdotta dal presidente della struttura didattica Bruno Messina. Intervengono i docenti di Composizione architettonica e urbana Emanuele Fidone e Fabio Ghersi e l'architetto Alessandro Mauro.

Chi è

Franco Purini è fra i principali esponenti del neorazionalismo italiano e in particolare della cosiddetta architettura disegnata. Attraverso i suoi scritti e, soprattutto, i suoi disegni ha notevolmente influenzato l'ambiente internazionale. Con l'intensa attività progettuale, sempre segnata da grande sperimentalità, ha indagato sul rapporto tra progetto e rappresentazione, città e architettura, architettura e paesaggio.

Architetto e teorico dell'architettura, dal 2003 è professore ordinario di Composizione Architettonica alla Facoltà di Architettura Valle Giulia dell'Università di Roma "La Sapienza". Per i meriti conseguiti nell'ambito della sua attività professionale e teorica, è stato eletto Accademico Corrispondente dall'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.

Alla progettazione affianca da sempre una ricerca sul rapporto tra architettura e rappresentazione. Nel 1966 fonda con Laura Thermes lo Studio Purini-Thermes progettando e realizzando numerose opere, tra cui: La Casa del Farmacista (1980), il Sistema delle Piazze (1982) e la Casa Pirrello (1990) a Gibellina; un isolato residenziale a Marianella, Napoli (1983); la Cappella di Sant'Antonio da Padova a Poggioreale (1993); il restauro delle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano (2001); un edificio per uffici a Ravenna (2005); il grattacielo "Raffaello" a Shanghai (2005), il centro parrocchiale di San Giovanni Battista a Lecce (2006); l'Europarco Castellaccio a Roma (2008). Tra le architetture "effimere": il Teatrino scientifico per l'Estate Romana (1979); la facciata per la "Strada Novissima" per la Biennale di Venezia (1980); la porta di ingresso alla Triennale di Milano del 1996 in occasione della mostra "Identità e differenze", di cui è stato curatore.

Nel 2006 gli è stato affidato il Nuovo Padiglione Italiano alla X Biennale di Architettura di Venezia. I suoi disegni sono conservati presso collezioni pubbliche e private, tra cui: il Centre Pompidou, il Museo di Architettura di Francoforte, l'Archivio Progetti dello IUAV, il Museo di belle Arti di Buenos Aires.


Il ciclo. Stile Libero è un ciclo di conferenze che presenta nella sua articolazione e varietà il panorama culturale contemporaneo. Il programma è caratterizzato dalla presenza di figure disciplinari e generazionali diverse chiamate a raccontare i loro punti di vista e le loro posizioni a partire da alcuni temi proposti dal curatore di ogni conferenza. Stile Libero seleziona artisti, critici, architetti, urbanisti, letterati, storici, intellettuali e li invita a mettere in campo i propri saperi per affrontare le più urgenti questioni contemporanee e confrontarsi con gli studenti e i docenti della Scuola di Architettura.

(26 marzo 2019)

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