Domenica 16 ottobre alle 19, al Teatro Sangiorgi di Catania, Giovanni Sollima inaugura il festival di musica contemporanea "InterSezioni": otto concerti in programma fino al 16 dicembre tra il Teatro Sangiorgi e il Centro Universitario Teatrale di Unict.
Sollima si esibirà in "Cello Happening": un live informale più che un concerto vero e proprio, basato sull'improvvisazione, e pensato anzitutto per gli studenti dell'Università di Catania che potranno accedere allo spettacolo al costo promozionale di 1 euro.
Il progetto, nato dalla collaborazione tra il violoncellista Giovanni Sollima, che ne ha assunto la direzione artistica, e il compositore Giovanni Ferrauto, direttore artistico della Camerata Polifonica Siciliana che lo organizza, vede il coinvolgimento attivo dell'Università di Catania che ospiterà buona parte degli appuntamenti al Centro Universitario Teatrale di Palazzo Sangiuliano (Piano terra, Piazza Università).
Ciascuno dei concerti in cartellone ha in programma un repertorio musicale dal '900 ai giorni nostri, e proporrà almeno un brano in prima esecuzione assoluta.
Intero: 5 euro (prevendita)
Promo studenti Unict: 1 euro (al botteghino la sera dell'evento)
Gli studenti possono dimostrare la regolare iscrizione tramite "Carta dello Studente", "Dichiarazione sostitutiva di certificazione di iscrizione" (scaricabile dal Portale Studenti), stampa delle tasse universitarie dell’anno in corso.
Giovanni Sollima è un virtuoso del violoncello. Suonare per lui non è un fine, ma un mezzo per comunicare con il mondo. È un compositore fuori dal comune, che grazie all’empatia che instaura con lo strumento e con le sue emozioni e sensazioni, comunica attraverso una musica unica nel suo genere, dai ritmi mediterranei, con una vena melodica tipicamente italiana, ma che nel contempo riesce a raccogliere tutte le epoche, dal barocco al “metal”. Scrive soprattutto per il violoncello e contribuisce in modo determinante alla creazione continua di nuovi repertori per il suo strumento.
Giovanni Sollima insegna all’Accademia di Santa Cecilia a Roma e alla Fondazione Romanini di Brescia. Suona un violoncello "Francesco Ruggeri" fatto a Cremona nel 1679.
Nasce a Palermo da una famiglia di musicisti. Studia violoncello con Giovanni Perriera e Antonio Janigro e composizione con il padre Eliodoro Sollima e Milko Kelemen. Per la danza collabora, tra gli altri, con Karole Armitage e Carolyn Carlson, per il teatro con Bob Wilson, Alessandro Baricco e Peter Stein e per il cinema con Marco Tullio Giordana, Peter Greenaway, John Turturro e Lasse Gjertsen (DayDream, 2007).
Tra i suoi lavori, si segnalano “Works”, “We Were Trees”, “Neapolitain Concertos”, “Caravaggio”, “Aquilarco”, “Onyricon”, “A Clandestine Night in Rome” con l’Orchestra Notturna Clandestina e il secondo disco dedicato all’integrale dell'opera per violoncello di Giovanni Battista Costanzi per Glossa Music.
(16 ottobre 2022)