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La natura come modello

Mercoledì 2 luglio alle 10:30 (Consorzio Plemmirio, Siracusa), seminario conclusivo del cantiere didattico sperimentale su tecnologie costruttive, innovazione sostenibile e risparmio energetico avviato dagli studenti della Scuola di Architettura

Mercoledì 2 luglio alle 10:30, nell'aula magna del Consorzio Plemmirio (via Gaetano Abela 2, Siracusa), si tiene il seminario conclusivo del cantiere didattico sperimentale "La natura come modello. Tecnologie costruttive, innovazione sostenibile e risparmio energetico", coordinato dal prof. Luigi Alini.

Il cantiere didattico sperimentale è un progetto che vede gli studenti del Laboratorio di Progetto impegnati nella realizzazione in scala 1:1 di cu_box educational, un'architettura sperimentale caratterizzata dall’uso innovativo di tecnologie costruttive improntate al risparmio energetico e all’efficienza. In continuità con le attività sviluppate nel 2011 (DOME), nel 2012 (MoAbS) e nel 2013 (Wood Gridshell), anche quest’anno l'iniziativa si conclude con un seminario al quale partecipano esperti e studiosi del settore.

Il programma dei lavori - che sarà concluso dal rettore dell’Università di Catania Giacomo Pignataro - prevede gli interventi di studiosi provenienti da diverse università, come il prof. Nicola Pugno, ordinario di Meccanica Strutturale all’Università di Trento, fondatore e responsabile scientifico del Laboratory of Bio-Inspired & Graphene Nanomechanics, nonché docente di Materials Science alla Queen Mary University di Londra. Nel suo intervento il prof. Pugno illustrerà la sua ricerca sui materiali bio-ispirati (ispirati cioè al mondo della natura) che stanno trovando applicazioni pratiche dai sistemi elettronici flessibili e trasparenti di ultima generazione fino alla nano medicina. Uno degli ultimi risultati del gruppo di ricerca del prof. Nicola Pugno è la “foglia artificiale" un materiale multifunzionale a base di grafene, ispirato alla foglia dell’albero di loto. Un foglio di grafene è stato fatto aderire ad un substrato polimerico, che sottoposto a tensione meccanica consente di modificare la topologia superficiale del materiale, che può passare dalla condizione di stropicciata a liscia o dall'essere super-idrofoba a idrofila, proprio grazie a questo effetto topologico.

La prima sessione dei lavori sarà chiusa dalla relazione del prof. Andrea Campioli, ordinario di Tecnologia dell’architettura al Politecnico di Milano, che affronterà il ruolo degli strumenti di valutazione ambientale nel passaggio dal concetto di efficienza energetica quello di eco-efficienza. La seconda sessione dei lavori sarà aperta dell’intervento del presidente dell’Ance, ing. Massimo Riili. La collaborazione tra Ance, Scuola Edile, Cassa Edile, CPT Siracusa e Università di Catania, affidata al coordinamento scientifico del prof. Luigi Alini, sarà al centro dell’intervento del presidente Ance che prefigurerà nuovi scenari evolutivi della ricerca per il biennio 2015/16. Il focus della sessione pomeridiana sarà affidato al confronto di alcuni casi di studio. All’intervento del prof. Luigi Alini, che mostrerà gli esiti delle attività del Cantiere Didattico degli ultimi tre anni, seguiranno quelli dell’ing. Ferdinando Cattaneo, responsabile Promozione Tecnica Gyproc Saint Gobain Italia, che illustrerà il cantiere del centro Habitat Lab. realizzato a Corsico (Milano), edificio che ha ottenuto la certificazione Leed Platinum, il livello più elevato in assoluto, con il risultato finale di 90 punti su un massimo di 110, il punteggio più alto sul territorio italiano.

La sessione pomeridiana sarà chiusa dall’arch. Paolo Simeone, ricercatore Cnr – Ivalsa (Istituto per la Valorizzazione del Legno in Edilizia) che mostrerà i risultati delle attività dell’Istituto attraverso alcuni prototipi, tra i quali il "Mai" Modulo Abitativo Ivalsa, un edificio sperimentale ideato nell’ambito della ricerca sugli utilizzi innovativi dei pannelli strutturali di legno di tipo X-lam e il progetto "Sofie" (Sistema Costruttivo Fiemme). Un progetto di ricerca sull’edilizia sostenibile condotto da Ivalsa con il sostegno della Provincia autonoma di Trento, che ha lo scopo di definire prestazioni e potenzialità di un sistema per la costruzione di edifici a più piani, realizzato con struttura portante di legno di qualità certificata, caratterizzato da elevate prestazioni meccaniche e basso consumo energetico, ottimi livelli di sicurezza al fuoco e al sisma, comfort acustico e durabilità nel tempo: il sistema X-LAM (pannelli lamellari di legno massiccio a strati incrociati). Punta di diamante del progetto è il test sismico sull’edificio di legno di 7 piani realizzato nei laboratori di Miki (Giappone) il 23 ottobre 2007 sulla tavola vibrante più grande al mondo.


2011 - DOME Cupole per Abitare

2013 - WoodGridshell

(02 luglio 2014)


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