Università degli studi di Catania
Università degli studi di Catania - L'Agenda

Laurea honoris causa ad Aldo Clementi

Venerdì 18 aprile alle 17, nell’aula magna del Palazzo Centrale, cerimonia di conferimento del titolo in Filologia Moderna al compositore catanese
L’Università di Catania rende omaggio al maestro Aldo Clementi, uno dei compositori italiani più rappresentativi in ambito internazionale, conferendogli la Laurea honoris causa in Filologia Moderna. La cerimonia solenne, che si aprirà con il saluto del rettore Antonino Recca, si svolgerà venerdì 18 aprile alle 17, nell’aula magna del Palazzo Centrale dell’Università. Seguirà la lettura della motivazione da parte del preside della facoltà di Lettere e Filosofia Enrico Iachello e della “laudatio” del prof. Salvatore Enrico Failla, ordinario di Storia della Musica, infine Aldo Clementi terrà la sua lezione dottorale.

Il suo rigore stilistico e la sua acuta intelligenza musicale, hanno condotto il maestro catanese a raggiungere vette altissime e unanimemente riconosciute di produzione musicale, caratterizzate in particolar modo da una predilezione per l’aspetto strutturale e contrappuntistico della musica, a testimonianza di una sapienza assoluta. Per questo già nel 2005, in occasione del suo ottantesimo compleanno, l’Università di Catania aveva organizzato un convegno di studi sulla musica di Clementi (“Per Aldo Clementi in occasione dei suoi ottant’anni”, 31 maggio - 1 giugno 2005); tra i concerti monografici e i seminari che lo hanno celebrato in quell’occasione, anche il concerto-tributo dell’Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania che gli ha attribuito la “Direzione Onoraria” nel 2007. E inoltre l’omaggio nel corso degli “Incontri Internazionali di Musica Contemporanea” del Festival Pontino di Musica (Latina) che gli hanno dedicato due concerti monografici, una tavola rotonda e una mostra retrospettiva, la prima in assoluto, relativa alla sua opera grafica e pittorica. Il compositore ha inoltre ricevuto il Premio “Presidente della Repubblica” nel corso del festival “Suoni e Colori in Toscana” a Rignano sull’Arno (Firenze); l’Università di Bologna gli ha assegnato il Premio speciale Dams “alla carriera”.

Aldo Clementi è stato allievo di Alfredo Sangiorgi - con il quale entrò in contatto con la seconda scuola di Vienna e la dodecafonia – e di Goffredo Petrassi. Fondamentale l’incontro con Bruno Maderna. All’inizio degli anni Sessanta fu tra i fondatori dell’associazione romana Nuova Consonanza, insieme con Mauro Bortolotti, Franco Evangelisti, Domenico Guaccero e Francesco Pennisi.
Dal 1971 al 1992 ha tenuto la cattedra di Teoria musicale al Dams della Facoltà di Lettere dell’Università di Bologna ed è stato spesso invitato a tenere corsi e seminari di composizione presso varie istituzioni italiane e straniere. Ha ricevuto vari premi e riconoscimenti internazionali, tra cui il secondo premio del concorso della Società Internazionale di Musica Contemporanea (SIMC) nel 1959, il primo premio della stessa manifestazione nel 1963 nonché il “Premio Abbiati” assegnatogli dalla critica musicale italiana nel 1992.
Negli anni Sessanta Clementi produce opere quali gli “Informel”, le due “Varianti” e i “Reticoli”, brani che si distinguono per il denso contrappunto cromatico: nella “Variante A”, per esempio, Clementi utilizza addirittura 144 parti reali. La sua musica viene correntemente eseguita e radiotrasmessa in Italia e all’estero, spesso commissionata da Enti di grande importanza. Fra le italiane, val la pena ricordare il Teatro alla Scala di Milano, la Biennale di Venezia, l’Accademia Filarmonica Romana, l’Accademia nazionale di Santa Cecilia a Roma e le Orestiadi di Gibellina.

(18 aprile 2008)


HANNO SCRITTO

Stampa testo
Invia questo articolo
Tutti gli appuntamenti...
Archivio eventi
In prima pagina