Sabato 17 (alle 21) e domenica 18 febbraio (alle 18) da Zō Centro Culture Contemporanee, va in scena lo spettacolo "L'arte della resistenza" nell'ambito della rassegna teatrale Palco Off. È una produzione di Barbe à Papa Teatro, testo e regia di Claudio Zappalà, con la partecipazione in voce di Elvio La Pira, con Chiara Buzzone, Federica D’Amore, Totò Galati, Roberta Giordano, in collaborazione con Spazio Marceau e C.T.M. (Centro Teatrale Meridionale) e con il supporto di Theatron 2.0
Si rivolge essenzialmente alla generazione Y, i Millennials, nati tra l'inizio degli anni ottanta e la metà degli anni novanta. Ma non è solo a questi che gli attori pongono dei quesiti, considerati universali: “Si può fare teatro quando si è depressi?” “E cosa si può fare quando si è depressi?”. Lo spettacolo pone l’attenzione sulla condizione degli artisti, delle lavoratrici e dei lavoratori, ma anche di uomini e donne che vivono il presente, il mondo reale, con le sue difficoltà e contraddizioni.
“L’arte della resistenza” è stato pensato per un pubblico internazionale: i testi sono tradotti anche in inglese e in francese. Porta in scena tre attrici e un attore, su un palco vuoto che diventa la base su cui percorrere le zone d’ombra di animi lacerati e usurati da anni di crisi economica, sociale, politica e culturale, in un continuo gioco meta/teatrale che stimola il pubblico a una partecipazione attiva.
Gli spettatori saranno coinvolti dai personaggi, dalle loro scelte di vita, dai loro compromessi e rinunce. Resistenza è responsabilità, è una full immersion nell’amaro e nel cinico che regolano possentemente i rapporti umani. “L’arte della resistenza” non porta in scena.
Dopo ogni spettacolo si terrà un incontro con gli " Artisti dell'OFF ".
Intero: 20 euro
Ridotto: 15 euro
Unict: 5 euro
(17 febbraio 2024)