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Lo stato brado

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​Mercoledì 2 dicembre alle 21, al Centro Zo di Catania, presentazione del film di Carlo Lo Giudice e incontro con il regista sull’immaginario urbano. Proiezione in replica giovedì 3 dicembre

Mercoledì 2 dicembre alle 21, al Centro Zo di Catania, Fuoricircuito presenta il film Lo stato brado di Carlo Lo Giudice, selezionato a Visions Du Reél di Nyon e vincitore del primo premio e del premio sezione "Architettura" all’ArtDocFestival di Roma. 

A seguire, l’incontro organizzato da In/Arch Sicilia dal titolo "La visione del possibile": una riflessione a più voci sull’immaginario urbano e sui nodi irrisolti della città, alla quale interverranno, oltre all’autore, gli architetti Ignazio Lutri (presidente In/Arch Sicilia), Paola Pennisi (presidente della Fondazione dell'Ordine Architetti) e Melania Nucifora, i docenti dell'Università di Catania Alessandro De Filippo (Storia e Critica del cinema, Disum) e Sebastiano D’Urso (Composizione Architettonica, Darc).

Il tema. Gli spazi della città hanno spesso risvolti e pieghe, frutto di programmate distrazioni o ritardi che producono paesaggi in cui si sviluppano e consolidano usi e comportamenti definiti marginali; paesaggi e usi che spesso occupano il centro dello scenario nelle riflessioni sviluppate da artisti e video-maker, nelle quali l’immagine urbana e la sua conoscenza assumono contorni vivi e attuali, capaci di comunicare in profondità. Lo sguardo aperto sulla città e la sua lucida analisi (senza banalizzazioni e specialismi) sono la base per recuperare l’idea del progetto della trasformazione dello spazio come pratica civile; una pratica oggi sempre più indispensabile e non interpretrabile in senso unicamente tecnico.

Il film. “Lo stato brado” racconta la storia di Giovanni che tira a campare facendo piccoli trasporti, svuotando cantine, smontando motori e vendendo oggetti recuperati qua e là. Lavoratore e padre di famiglia, riceve un mandato di sfratto ed è costretto a liberare il basso in cui vive con sua moglie e i suoi tre bambini. Il tutto sullo sfondo di una Catania ferita e sofferente nella quale l’interesse privato vince da sempre sui diritti della collettività.

In video si vedono Giovanni Cutuli, Xiomara Beato, Maria, Orazio e Cristofer Cutuli; il montaggio è di Maurizio Leonardi, le musiche e il sound design di Stefano Zorzanello.

Proiezione in replica giovedì 3 dicembre alle 21 e alle 22. Ingresso a pagamento (ridotto 3 euro per studenti).

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(02 dicembre 2015)

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