Incontro con Elisabeth Reichart

Venerdì 29 gennaio alle 10, nel Coro di notte del Monastero dei Benedettini, si svolge l'incontro con la scrittrice austriaca Elisabeth Reichart, organizzato dalle cattedre di Lingua e Letteratura tedesca del dipartimento di Scienze umanistiche e dal Forum Austriaco di Cultura di Roma.

A dialogare con l'autrice, che interverrà in lingua tedesca, sarà la docente Vincenza Scuderi.

Autrice di romanzi, racconti, testi teatrali, radiodrammi, Elisabeth Reichart ha fra i suoi temi principali il passato nazionalsocialista dell’Austria mai realmente elaborato dalla nazione, e il peso delle strutture patriarcali sulla società, in un costante gioco di rimandi fra realtà e finzione, che le hanno valso numerosi premi letterari, l’ultimo dei quali è il Premio per la letteratura della città di Vienna nel 2015. La sua opera non è ancora tradotta in italiano.

Nata nel 1953 a Steyregg (Alta Austria), studia storia e germanistica all’Università di Salisburgo, scrivendo poi una tesi di dottorato sulla resistenza contro il nazionalsocialismo nell’area del Salzkammergut. Dal 1982 vive a Vienna. Ha trascorso dei periodi come “writer in residence” presso università statunitensi e come “visiting professor” all’Università di Nagoya in Giappone. Fra i suoi romanzi: Februarschatten (Ombre di febbraio, 1985), Das vergessene Lächeln von Amaterasu (Il sorriso dimenticato di Amaterasu, 1998), Das Haus der sterbenden Männer (La casa degli uomini morenti, 2005), Die unsichtbare Fotografin (La fotografa invisibile, 2008), Die Voest-Kinder (I bambini della Voest, 2011). 

(29 gennaio 2016)