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MiniRobot 2016 | Il pompiere

Venerdì 27 maggio alle 9 (aula magna, Edificio per la Didattica, Cittadella Universitaria), inaugurazione ufficiale dell'11a competizione siciliana di robotica per studenti delle scuole superiori

Venerdì 27 maggio alle 9, nell'aula magna dell'Edificio per la Didattica di Ingegneria (Edificio 14, Cittadella Universitaria, viale Andrea Doria 6), si svolge l’inaugurazione ufficiale dell’XI edizione di MiniRobot, la competizione siciliana di robotica per studenti delle scuole superiori.

Si comincia con la conferenza inaugurale che vedrà, dopo i saluti del prof. Vincenzo Catania (direttore del dipartimento di Ingegneria Elettrica Elettronica e Informatica) e del prof. Giovanni Muscato (presidente del Consiglio di corso di laurea magistrale in Automation Engineering and Control of Complex Systems), la presentazione del regolamento da parte dell’ing. Filippo Bonaccorso (STMicroelectronics). 

Si passerà subito dopo alle fasi eliminatorie che occuperanno l’intera mattinata. Dopo la pausa pranzo avranno luogo le fasi finali che termineranno alle 17 con la finalissima e la premiazione. Durante la giornata verranno anche svolte delle presentazioni e dimostrazioni sulle attività di robotica svolte all’Università di Catania.

L’edizione di quest’anno ha per titolo “Il pompiere”: 20 squadre di studenti, provenienti da 13 scuole di tutta la Sicilia (“Fermi-Guttuso” di Giarre, "Capizzi" di Bronte, “Galilei” di Catania, "Morselli" di Gela, "Cucuzza-Euclide" di Caltagirone, "Leonardo da Vinci" di Trapani, "Radice" di Bronte, “Vaccarini” di Catania, "Ferraris" di Acireale, "Croce" di Palermo, "Fedele" di Agira, "Citelli" di Regalbuto, “Marconi” di Catania), si cimenteranno nella missione affidata ai loro piccoli automi costruiti interamente con mattoncini Lego. L’idea di quest’anno si ispira al lavoro dei pompieri. 

Il campo di gara sarà diviso in due zone: la città, e la Caserma dei pompieri, che è composta dalla zona di partenza e dal serbatoio dell’acqua. Il ciclo parte dal serbatoio dell’acqua, dove i robot dovranno rifornirsi. Il robot, una volta rifornito dovrà spegnere il fuoco dalla casa in fiamme. Inoltre, un micio, rimasto appeso ad un cornicione, dovrà essere messo in salvo. Nel corso delle sue operazioni il robot non deve interferire con il lavoro di alcuni volontari.

Il kit di montaggio Lego Mindstorms contiene oltre ai classici mattoncini un set di sensori e di motori e una cpu che opportunamente programmata consente una grande varietà di operazioni e movimenti. Le squadre si sono preparate alle gare durante l’anno scolastico lavorando al progetto del loro piccolo ‘arredatore’ sotto la guida di un docente-tutor.

Le competizioni di robotica, oggi molto comuni in tutto il mondo, permettono a gruppi di studenti, studiosi o appassionati di confrontarsi fra loro e offrono anche al pubblico un'interessante dimostrazione delle potenzialità della robotica. Questa materia, nella sua multidisciplinarietà permette agli studenti di apprendere in modo divertente concetti relativi alla matematica, alla fisica, all’informatica, ma anche all’elettronica, all’automazione e nello stesso tempo consente di comprendere come realizzare un “sistema” costituito da varie parti interagenti fra loro. 

Nella realizzazione dei robot gli studenti, stimolati dallo spirito di competizione, sono portati a realizzare questi sistemi in un tempo limitato, organizzandosi in squadre, imparando a suddividersi ruoli e responsabilità, con risorse e budget limitati, ma con regole comuni. L’aspetto importante è che in queste competizioni non emergono solo gli studenti più capaci, ma spesso si risvegliano, spinti da nuovi stimoli, anche studenti con alte potenzialità, che però non erano sufficientemente incoraggiati dai tradizionali strumenti di studio.

(27 maggio 2016)

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