Sabato 29 e domenica 30 ottobre anche Catania aderisce all'edizione 2016 della Giornata nazionale del Trekking Urbano dedicata quest'anno al tema “Nell’anno del Giubileo un cammino interiore a passo di trekking”. La manifestazione - grazie alla collaborazione fra l’Assessorato ai Saperi e alla Bellezza Condivisa e l’associazione Etna ‘ngeniousa - offrirà ai cittadini la possibilità di muoversi a piedi attraverso il centro storico, con percorsi culturali all’insegna della mobilità sostenibile, che permetteranno di riscoprire il piacere di passeggiare e scoprire luoghi simbolo della nostra storia e raccontare l’identità religiosa della città ai piedi del Vulcano.
"Catania sacra - Tutti devoti tutti": sin dalle sue origini la città etnea è stata un importante centro di diffusione per i culti dell’antichità classica prima, dell’oriente mistico e del cristianesimo poi. La parola del Nazareno trovò presto accoglienza ai piedi del Vulcano: dal culto dei martiri Agata ed Euplio, alla venerazione della Vergine, la profonda fede popolare ha sempre cercato protezione dai pericoli della natura (eruzioni, sismi, pestilenze), celebrando eventi straordinari come la Festa di Sant’Agata, la terza festa religiosa più importante al mondo per partecipazione popolare.
Per dar vita a questa storia millenaria, nei due giorni dell’evento, gli itinerari proposti, adatti a tutte le età, faranno tappa in alcune delle centinaia di chiese del centro storico, tessendo un racconto fatto di magnificenza barocca e semplicità popolare, raccontando lo straordinario miracolo del 1669 e dei piccoli, grandi miracoli della vita quotidiana. I due itinerari proposti - con partenza alle 9:30, alle 10:15 e alle 11 da piazza Duomo (29 ottobre) e da piazza Dante (30 ottobre) - permetteranno di vivere la città riscoprendone l’anima e la storia, attraverso chiese, altarini votivi e luoghi simbolo dell’identità religiosa: le prigioni sotterranee dei martiri, lo sfarzo dei monasteri e delle chiese barocche, la devozione genuina degli ex voto racconteranno la storia sacra di Catania e la sua identità religiosa attraverso i secoli.
Gli itinerari (tempo di percorrenza: circa 2 ore 30’ - lunghezza: circa 2 km)
Il primo itinerario si snoda per due chilometri, con partenza da Piazza Duomo, attraverso via Garibaldi e via Vittorio Emanuele. Dallo splendore dell’aula barocca della Badia di Sant’Agata, alla semplice fede popolare che circonda l’icona dell’Ecce Homo, danneggiata dai bombardamenti del 1943; dalla suggestiva copia della Casa di Loreto, allo straordinario crocevia religioso della storia della nostra città che è piazza San Francesco; da quello che la tradizione racconta come il luogo del martirio del compatrono Sant’Euplio, fino a raggiungere la piccola chiesetta di Sant’Agata alle Sciare, testimone del miracolo legato alla grande eruzione del 1669 e aperta eccezionalmente in occasione di questo evento.
Il secondo itinerario parte da Piazza Dante, di fronte alla sontuosa dimora dei monaci benedettini, per snodarsi attraverso i luoghi del martirio di Sant’Agata, fino al Santuario del Carmine, dove ammirare gli ex-voto che, dalle pareti, raccontano storie di disperazione e speranza. Chicca della giornata, la Cripta di Sant’Euplio, con un’apertura straordinaria per riscoprire la trascurata figura del compatrono di Catania.
Prenotazione obbligatoria (contributo libero):
Informazioni: Associazione naturalistica e culturale Etna ‘ngeniousa (338 144 1760) - Comune di Catania, Bureau Turismo (095 742 5573)
(29 ottobre 2016)
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