Un contributo di GB Piranesi alla storia del restauro

Riapre il 9 gennaio, visitabile fino al 16 febbraio, al Museo della Rappresentazione, la mostra che espone le tavole degli studenti di Restauro (corso di laurea magistrale Ingegneria edile - Architettura)

Riapre il 9 gennaio, visitabile fino al 16 febbraio, al Museo della Rappresentazione dell'Università di Catania, la mostra "Un contributo di GB Piranesi alla storia del restauro".

In mostra, 10 incisioni di Giovanni Battista Piranesi (1720-1778) della collezione del fondo Piranesi del museo “dialogano” con le tavole elaborate dagli studenti del corso di laurea magistrale Ingegneria edile - Architettura, corso di Restauro architettonico e Laboratorio di restauro (modulo Restauro architettonico).

Nelle due sale sono esposti gli elaborati degli studenti che riportano le analisi tecnico-costruttive e dei restauri eseguiti dall’800 ad oggi di quattro monumenti dell’antichità classica (l’Anfiteatro Flavio, l’Arco di Tito e i templi di Ercole Vincitore e Portuno) rappresentati da Piranesi (1720-1778) in stato di rovina o inglobati in strutture d’epoca medievale nelle incisioni tratte dalle serie Vedute di Roma.

Il percorso espositivo si completa con un video che esemplifica con modelli 3D gli aspetti tecnici dei restauri dei quattro soggetti architettonici in esposizione, con un piccolo modello fisico stampato in 3D e con il collegamento al volume delle Antichità Romane digitalizzato dalla Biblioteca nazionale di Francia (progetto Gallica), consultabile con un touch-screen.

L'esposizione è curata dalla prof.ssa Giulia Sanfilippo con la collaborazione della prof.ssa Bibiana Borzì e dell’ing. Attilio Mondello e degli studenti Dario Cucuzza, Fabio Fisicaro, Livia Lauria, Martina Leonardi, Violetta Perrone, Federico Pulvirenti, Nicholas Quaceci, Giulia Segreto, Giulia Spampinato.