Pedagogia militante. Diritti, culture, territori

Da giovedì 6 a sabato 8 novembre si svolge a Catania il convegno "Pedagogia militante. Diritti, culture, territori", organizzato dalla Società Italiana di Pedagogia (Siped), in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Catania.

La sessione inaugurale del convegno si svolgerà giovedì 6 novembre alle 15, nell'aula magna del Palazzo Centrale dell'Università, e sarà incentrata sul tema "Diritti, culture, soggettività: frontiere pedagogiche e responsabilità educative". La seconda e la terza si svolgeranno venerdì 7 novembre (a partire dalle 9), nell'aula 1 del Complesso Le Verginelle, sede del Dipartimento di Scienze della Formazione, dove il convegno si concluderà sabato 8 novembre.

La Siped intende avviare una riflessione di carattere teorico-fondativo e sperimentale progettuale sulle odierne responsabilità del sapere pedagogico, leggendo gli aspetti più problematici della contemporaneità dal punto di vista dei diritti dei soggetti, che rischiano di rimanere troppo spesso invisibili, della sfida delle società multiculturali, del rapporto tra vissuto delle persone e territori.

Nella prospettiva di una pedagogia che sappia interpretare la propria vocazione sociale di sapere/scienza militante, orizzonte di riferimento del convegno nazionale Siped sarà promuovere il confronto intorno a più nuclei di riflessione teorica e di progettualità educativa. Verrà rivolta particolare attenzione alla problematicità delle prassi e a una rinnovata e accresciuta analisi dell’evoluzione dei modelli educativi, giungendo opportunamente a comprendere anche versanti di ricerca empirico-sperimentale e didattica.

I temi proposti dal comitato scientifico - composto dai docenti Simonetta Ulivieri (Università di Firenze), Maria Tomarchio, Antonia Criscenti e Francesca Pulvirenti (Università di Catania), Simonetta Polenghi (Università Cattolica di Milano), Maurizio Sibilio (Università di Salerno), Isabella Loiodice (Università di Foggia), Roberta Caldin (Università di Bologna), Maria Grazia Riva (Università di Milano Bicocca) - intendono orientare i vari interventi in direzione di un asse valoriale etico e civile che punti al sostegno forte di una progettualità educativa rivolta alla costruzione di nuovi diritti per tutti e tutte, di più aperte culture dell’accoglienza, di salvaguardia e rilancio delle potenzialità dei territori.

Il programma completo

(08 novembre 2014)