Da mercoledì 23 a sabato 26 settembre (Hotel Hilton e Ata, Giardini Naxos, Messina), più di mille studiosi provenienti da tutte le parti del mondo si incontreranno per la nona edizione della Pan-European Conference on International Relations: The Worlds of Violence.
Si tratta di un evento molto importante per gli esperti di relazioni internazionali che durante il congresso potranno confrontarsi sui temi di dibattito più attuali legati a vari aspetti del conflitto e della violenza a livello internazionale. Questo congresso rappresenta anche un’occasione per creare nuove reti tra i vari centri di ricerca di tutto il mondo e permette rafforzare il rapporto tra i ricercatori e le principali case editrici europee.
La European International Studies Association (Eisa), presieduta dal prof. Knud-Erik Jørgensen, organizza la Pan-European Conference fin dal 1992, precedentemente ospitata dalle Università di Heidelberg, Parigi, Vienna, Kent, L’Aja, Torino, Stoccolma e Varsavia. L'organizzazione della nona edizione è curata invece dalla prof.ssa Stefania Panebianco, docente del dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Catania.
In un contesto politico globale sempre più turbolento e minacciato da fenomeni di conflitto sempre diversi, la nona Pan-European Conference, intitolata "The Worlds of Violence", affronterà i temi della violenza, definiti attraverso gli approcci classici e riletti dalle interpretazioni teoriche più innovative, per offrire strumenti utili per la comprensione e la gestione dei vari aspetti della violenza che coinvolgono il sistema politico internazionale.
Studiosi ed esperti potranno scegliere tra più di 60 sezioni tematiche, con 350 panel e tavole rotonde. Il programma è curato dai programme Chairs Inanna Hamati-Ataya eIan Bruff.
Storico punto d’incontro tra Oriente e Occidente, tra Europa e Africa, la Sicilia è sempre più spesso al centro dell’attenzione dei media di tutto il mondo per il problema dei migranti in arrivo via mare e per le crisi contingenti che impongono la necessità di una gestione comune di questi fenomeni. Portare fisicamente al centro del Mediterraneo la Conferenza pan-europea dell’Eisa rappresenta al tempo stesso motivo di orgoglio per l’Università di Catania che organizza e una sfida per Eisa, che in questa occasione ha attirato un numero di studiosi mai registrato prima.
(23 settembre 2015)