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Human Security and Humanitarian Interventions in the Mediterranean

Venerdì 30 giugno alle 9:30, nell’aula magna di Palazzo Pedagaggi (dipartimento di Scienze politiche e sociali), tavola rotonda conclusiva del secondo Crash Course "Managing Crises at EU Med Borders"

Venerdì 30 giugno alle 9:30, nell’aula magna di Palazzo Pedagaggi (dipartimento di Scienze politiche e sociali, via Vittorio Emanuele II, 49), si tiene la tavola rotonda conclusiva del secondo Crash Course "Managing Crises at EU Med Borders", organizzato nel quadro delle attività della Cattedra Jean Monnet EUMedEA finanziata dalla Commissione Europea attraverso il programma Erasmus+.

Dopo i saluti di benvenuto del rettore dell'Università di Catania Francesco Basile, del direttore del dipartimento Giuseppe Barone e della prof.ssa Stefania Panebianco, titolare della Cattedra Jean Monnet EUMedEA, il prof. Christian Kaunert, direttore accademico dell’Institute of European Studies di Bruxelles, presiederà la tavola rotonda "Human Security and Humanitarian Interventions in the Mediterranean". 

Parteciperanno Marika Armento (Senior Protection Assistant, Unhcr), Mark Camilleri (Senior Policy Officer, Easo), Isabella Cooper (Spokesperson, Frontex), Emilie Dubuisson (SAR Humanitarian Affair Officer, Médecins Sans Frontières) e Sergio Liardo (capo del centro italiano di Coordinamento per il Soccorso in Mare, Capitano di Vascello della Guardia Costiera Italiana) per confrontarsi sugli aspetti più critici degli interventi umanitari che vengono condotti per trarre in salvo i migranti in difficoltà nel Mediterraneo. 

Il tema degli interventi umanitari nel Mediterraneo è particolarmente rilevante a livello internazionale, nazionale e locale; dal momento che si è passati da una fase emergenziale a una strutturale, gli operatori coinvolti direttamente nelle operazioni di salvataggio attraverso i loro interventi elaborano di giorno in giorno best practices e sperimentano il coordinamento con gli altri attori che operano nell’area. Grazie al loro punto di osservazione privilegiato offriranno un contributo interessante al dibattito in corso sugli interventi umanitari nel Mediterraneo.

Il secondo Crash Course "Managinag Crises at EU Med Borders" si terrà dal 25 giugno al 1° luglio al dipartimento di Scienze politiche e sociali e si rivolgerà a 24 dottorandi e studenti di master provenienti da 12 Paesi europei (Italia, Bielorussia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Turchia) ed extra-europei (Algeria, Cina, Egitto, Iran, Marocco) che seguiranno lezioni tenute da cinque docenti provenienti da diversi atenei europei e sessioni pratiche di esperti che operano sul territorio nazionale e internazionale. 

Anche quest’anno il corso intensivo EUMedEA si prefigge di fornire ai partecipanti un training accademico con una forte valenza pratica su temi quali l’azione esterna dell’Ue, le relazioni euro-mediterranee, l’instabilità politica nell’area e la gestione delle crisi regionali, quella migratoria in particolare. Le lezioni frontali, tenute da docenti di fama internazionale (Fulvio Attinà, Università di Catania; Caterina Carta, Università di Laval; Polly Pallister-Wilkins, Università di Amsterdam; Sarah Leonard, Vrei Universitaet Brussels), sono affiancate da sessioni più tecniche in cui professionisti ed esperti di Mae, Arci, Unicef e Croce Rossa illustrano la propria esperienza sul campo.

(30 giugno 2017)

ALLEGATI

Il programma del Crash Course (25 giugno-1 luglio)

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