Etna, una montagna di civiltà

Da martedì 17 a domenica 22 giugno, il Parco dell’Etna e il Comune di Catania, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Cnr e l’Università di Catania organizzano una settimana di iniziative per il primo anniversario dell'inserimento del vulcano Etna nella World Heritage List dell'Unesco.

Un fitto calendario di iniziative (incontri, mostre fotografiche, cinema, spettacoli musicali, escursioni), coordinate dal giornalista Turi Caggegi, direttore di iEtna.it, sito web con app per smartphone dedicato al vulcano più alto d'Europa.

Il primo appuntamento è fissato per martedì 17 giugno alle 17, nella sala refettorio del Palazzo della Cultura (via Vittorio Emanuele II, 121) con il convegno “Etna come risorsa: food&wine, tourism, reputation”, al quale partecipano il prorettore dell'Università di Catania Alessandra Gentile, l'assessore del Comune di Catania ai Saperi, alla Bellezza condivisa e al Turismo Orazio Licandro, la presidente della sezione "Turismo" di Confindustria Sicilia Ornella Laneri, i docenti dell'Università di Catania Rosario Faraci e Benedetto Puglisi, il direttore esecutivo del Comitato Unesco Sicilia Giuseppe Idonea, e Ezio Raggio dell'Istituto Ivalsa del Cnr di Catania.

Mercoledì 18 giugno alle 10, sempre al Palazzo della Cultura, la giornata è dedicata a start up e tecnologie sotto l'Etna, con gli interventi del prof. Rosario Faraci, di Antonio Musumeci (WCap Catania), di Emanuele Spampinato (Etna Hi Tech) e di Francesco Caizzone (StMicroelectronics Catania Site Manager), e con la partecipazione delle start up RecLog, Omnia scuola, Archicart, Flazio, Wedding Orange Fiber, Butlr, Uniflat, Behaviour labs, Nivarata.

Nel pomeriggio, a partire dalle 17, si alterneranno tre sessioni incentrate su "Etna letteraria, dal Grand Tour all'Unesco" (a cura della professoressa Rita Verdirame), "Madre nostra: la vita intorno all'Etna" - presentazione del primo della serie di documentari che la web tv d'Ateneo Zammù TV ha in corso di produzione per presentare a un pubblico internazionale attività di ricerca, luoghi di memoria, storie e personaggi che gravitano attorno al vulcano (introduzione a cura del delegato del rettore dell'Università di Catania alla Comunicazione Luciano Granozzi) - e infine "Tra il fuoco e l'amore: catastrofi e passioni alle falde dell'Etna", a cura del critico e storico del cinema Franco La Magna.

Giovedì 19 giugno alle 17 sarà illustrato il “percorso” che ha consentito al vulcano Etna di entrare nella lista del patrimonio Unesco, intervengono il presidente Parco dell'Etna Marisa Mazzaglia e i dirigenti Salvo Caffo, Gaetano Perricone e Agata Puglisi, il direttore dell’Azienda Foreste di Catania Ettore Foti, il vulcanologo dell'Ingv Boris Behncke e i docenti Gianpietro Giusso Del Galdo, Emilia Poli Marchese, Marisa Vinciguerra e Benedetto Puglisi.

Venerdì 20 giugno alle 10, la giornata “La vita dell’Etna: l’Ingv e il vulcano più monitorato al mondo” sarà dedicata all’Etna dal punto di vista scientifico, con gli interventi del presidente Ingv Stefano Gresta e del direttore dell'Ingv di Catania Eugenio Privitera, insieme con i vulcanologi Boris Behncke, Stefano Branca, Marco Neri, Domenico Patanè e Salvo Giammanco.

Sabato 21 la manifestazione si sposta letteralmente nella sede del Parco dell’Etna, a Nicolosi, in circumetnea. Alle 9 si parte infatti da piazza Cavour in autobus per poi raggiungere la stazione circumetnea di Adranoe arrivare a Nicolosi a bordo della littorina per l’iniziativa “Cantastorie Circum. Periplo dell’Etna in circum", un originale concerto itinerante con la partecipazione dei quartetti Areasud e Amadà organizzato da associazione Etnare, Parco dell’Etna e Fce.

Una volta giunti a Nicolosi, si darà avvio alla “festa” per l’Etna, la montagna dell’Umanità, con musica e degustazione dei prodotti tipici. Alla cerimonia ufficiale partecipano il sindaco di Nicolosi Nino Borzì, la presidente dell'ente Parco dell’Etna Marisa Mazzaglia, l’assessore Orazio Licandro, il rettore dell'Università dei Catania Giacomo Pignataro, il presidente dell'Ingv Stefano Gresta, l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Maria Rita Sgarlata, il diettore della Fondazione Unesco Sicilia Aurelio Angelini, il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri e il direttore di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna. A seguire, saranno premiati i vincitori del concorso fotografico “2013 Etna patrimonio Unesco”.

Sabato sera, a partire dalle 20, la corte e la balconata del Palazzo Platamone accoglieranno i curiosi delle osservazioni astronomiche per l’iniziativa “Cielo del solstizio d’estate”, a cura dell’associazione Stelle e Ambiente.

(17 giugno 2014)

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