Giovedì 18 settembre alle 10.30, nel Coro di notte dell'ex Monastero dei Benedettini, si svolge il convegno conclusivo del Programma di ricerca Prin 2005 - coordinato dal prof. Antonio Coco (responsabile locale, Flavia Luise) - dal titolo
Cultura storico-antiquaria, politica e società in Italia nell’età moderna.
Il convegno è organizzato dall'Università di Napoli “Federico II” (facoltà di Lettere e Filosofia, dipartimento di Discipline storiche “Ettore Lepore”) e dall'Università di Catania (facoltà di Lettere e Filosofia, dipartimento di Scienze della cultura dell’uomo e del territorio).
I lavori saranno inaugurati dai saluti del rettore dell’Università di Catania
Antonino Recca, del preside della facoltà di Lettere e Filosofia
Enrico Iachello e dal direttore del dipartimento di Scienze della cultura dell’uomo e del territorio
Maria Barbanti.
La relazione introduttiva sarà tenuta dal coordinatore scientifico del programma di ricerca
Antonio Coco, seguiranno le relazioni dei docenti
Anna Maria Rao (
L'antichità patriottica di Saverio Mattei),
Massimo Cattaneo (
Archeologia e religione a Roma nel Settecento),
Diego Carnevale (
Antico e moderno nel dibattito sulle sepolture nel primo Settecento) e
Paolo Militello (
La Cronaca di Orofone e il falso nell’antiquaria siciliana del XVII secolo).
Alle 16.30 si riprende con le relazioni dei docenti
Vincenzo Trombetta (
La fortuna dei classici nel secolo dei lumi: le edizioni napoletane delle opere di Virgilio),
Flavia Luise (
Un museo perduto: le collezioni dell'erudito Ciro Saverio Minervino),
Barbara Mancuso (
Per la patria e «a pubblica istruzione»: la collezione del canonico Giuseppe Alessi - 1774/1837),
Stefania Pafumi (
Il museo come laboratorio: l’antiquaria di Biscari) e Giuseppe Giarrizzo (
Raimondo di Sangro: un antiquario scienziato).
Dopo il dibattito, le conclusioni sono affidate alla prof.ssa
Anna Maria Rao.
(18 settembre 2008)