Giovedì 12 maggio alle 12, nell’aula J del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente - Di3A (via Santa Sofia, 100), si svolge l'evento "Collegare territori, persone e natura intorno a sistemi alimentari locali equi e sostenibili", nel corso del quale saranno presentati i progetti Fresh Fish Alert e Foodnected, frutto della collaborazione tra l’Università di Catania, la condotta Slow Food di Catania e la ONG Low Impact Fishers of Europe (LIFE).
L'intento è quello di affrontare le carenze del mercato e di supportare sistemi alimentari locali equi e sostenibili, grazie alla collaborazione tra ricercatori e docenti universitari, rappresentanti della Regione Siciliana e delle istituzioni locali, pescatori e loro organizzazioni che, insieme a Slow Food Catania, si incontreranno per valutare le strategie e le concrete opportunità di sviluppo condivise da produttori e consumatori, attraverso comunità di pratiche fondate su valori condivisi.
Il progetto Fresh Fish Alert, di cui è responsabile il prof. Iuri Peri, con la collaborazione della prof.ssa Giuseppina Carrà e della dott.ssa Clara Monaco, coinvolgerà le marinerie siciliane e, in primo luogo, quelle che operano nel Golfo di Catania, per realizzare un marketplace multi vendor capace di favorire l’incontro di domanda e offerta per la commercializzazione dei prodotti della pesca costiera artigianale.
La dott.ssa Anastasia De Luca, convivium leader della condotta catanese di Slow Food, e la dott.ssa Manuela Trovato, facilitatrice e referente della ONG LIFE per i progetti attivi sul territorio siciliano, collaborano al progetto Foodnected, promosso da Slow Food e da LIFE, con l’intento di facilitare l'emergere di sistemi alimentari locali che si prendano cura della natura e delle persone, inclusi consumatori e piccoli produttori.
L'obiettivo di questa azione sinergica tra il Di3A, la condotta catanese di Slow Food e LIFE è quello di individuare percorsi condivisi di valorizzazione dei prodotti locali di qualità, accorciare la distanza tra produttori e consumatori e sviluppare un codice etico di valori ambientali e sociali per il modo in cui il cibo è prodotto e consumato.
(12 maggio 2022)