Scholars at War in the Near East

Giovedì 2 e venerdì 3 ottobre, al Dipartimento di Scienze Umanistiche, si svolge il workshop “Scholars at War in the Near East”, organizzato dal prof. Marco Moriggi, con il patrocinio del Centro Interuniversitario di Ricerca FilPol – Filologia, Politica, Storia, Società. Il colloquio rappresenta l’evento conclusivo del progetto PRIN 2022 “Scholars at War Digital Library” (principal investigator prof. Stefano Rapisarda).

Nel corso dei lavori si porrà attenzione al rapporto intrinseco tra archeologia, politica e identità culturale in Israele, ben incarnato nella figura di Yigal Yadin (Giacomo Loi, Haifa). Inoltre, si metterà in risalto quanto l'archeologia mesopotamica sia stata strumentalizzata per scopi nazionalistici e ideologici, come dimostrano il tentativo di sollevare militarmente i beduini iracheni in chiave anti-inglese da parte degli archeologi tedeschi tra le due guerre mondiali (Stefan Hauser, Konstanz) o l'uso del patrimonio archeologico iracheno per la costruzione dell’ideologia dello stato nel secondo dopoguerra (Ilaria Bucci, Durham).

Verranno anche esplorati i lati oscuri di questo intreccio, con l’esempio di studiosi coinvolti nel saccheggio di biblioteche ebraiche durante la Seconda Guerra Mondiale (Riccardo Contini, Napoli “Orientale”). Infine, si porteranno esempi di coinvolgimento di illustri figure del passato, ad esempio Dante Alighieri, in dibattiti scientifici volti alla promozione di specifiche narrazioni politiche e ideologiche (Alessandro Scafi, London).

(02 ottobre 2025)