Sabato 20 settembre alle 19, il Teatro Sangiorgi di Catania ospita "Un Bellini, s'il vous plaît! | “Parafrasando” Bellini: echi del belcanto nei salotti e nelle sale da concerto", nuovo appuntamento del "Bellini International Context 2025".
Il primo dei concerti-aperitivo mira a ricostruire la storia di un repertorio belliniano che, solo negli ultimi decenni, è stato rivalutato e riproposto al pubblico contemporaneo, accompagnando la conversazione con l’ascolto di brani per pianoforte e flauto eseguiti da studenti del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania. Le opere belliniane furono tra le più amate dai musicisti dell’epoca: la vasta produzione che rielabora le arie più celebri del compositore catanese spazia dai pezzi più accessibili, destinati ai salotti, fino a brani di grande virtuosismo pensati per le grandi sale da concerto. Tra le composizioni più note figurano le variazioni sul tema «Suoni la tromba, e intrepido» dai Puritani, incluse nell’Hexaméron, silloge pianistica commissionata a Parigi nel 1837 dalla principessa Cristina Trivulzio di Belgiojoso in memoria di Bellini e realizzata da alcuni dei maggiori pianisti-compositori dell’epoca, da Liszt a Chopin, da Thalberg a Czerny.
Alla conversazione partecipano Mariateresa Storino, con il coordinamento di Maria Rosa De Luca e Graziella Seminara. Sul palcoscenico il duo flauto-pianoforte formato da Eugenia Cristina Cantone e Alessandra Pafumi; i pianisti Andrea Scirè e Manuel Cicero; infine Dario Nania ed Emanuele Pino, duo di pianoforte a quattro mani. In programma musiche di Giulio Briccialdi, Jules Herman, Sigismund Thalberg e Richard Kleinmichel.
Ingresso gratuito su prenotazione: Bellini International Context
(20 settembre 2025)