Da giovedì 20 a sabato 22 novembre, al Monastero dei Benedettini, il Dipartimento di Scienze umanistiche ospita il 14° congresso triennale dell’Associazione Italiana di Studi Catalani, dal titolo "«Perquè l’altre em retorna el meu rostre»: incontri, pensieri di frontiera, ibridazioni".
Tre giornate di dialogo accademico e culturale che riuniranno 60 tra studiosi e studiose provenienti da università italiane e internazionali, in un confronto aperto sulla letteratura, la lingua, la traduzione e le relazioni culturali tra Italia, Catalogna e altri spazi del mondo catalanofono.
I lavori del congresso AISC si apriranno giovedì 20 novembre alle 15 con i saluti istituzionali di Stefania Rimini (direttrice del Disum, Università di Catania), Josep-Anton Fernández (Institut Ramon Llull), Luca Bellizzi (Delegazione del Governo della Catalogna in Italia) e Cèlia Nadal Pasqual (AISC).
I lavori proseguiranno fino a sabato 22 novembre con 15 sessioni di lavoro e le conferenze dei keynote speaker Pilar Godayol (Universitat de Vic) e Enric Bou Maqueda (Università di Venezia), oltre a una discussione sulla catalanistica in Italia.
Tra le tematiche che saranno affrontate, ci saranno sessioni dedicate alla letteratura catalana moderna e contemporanea attraverso nuove lenti critiche e tematiche attuali, focalizzandosi su prospettive di genere, ecologia e comparatismo; analisi storica della letteratura, con un'attenzione specifica al ruolo delle donne e alle dinamiche di potere in epoca medievale e moderna; analisi della lingua catalana, alla sua diffusione (come nel caso algherese), ai rapporti internazionali e al ruolo cruciale della traduzione come ponte tra culture; sessioni dedicate interamente alla specifica realtà linguistica e culturale catalana di Alghero (Sardegna) e la didattica della lingua.
(20 novembre 2025)