Università di Catania
Università di Catania - L'Agenda

Maternità e università. Quali prospettive?

Mercoledì 21 maggio alle 16, a Palazzo Ingrassia, incontro sul tema del sostegno alla maternità e alla paternità, organzzato dal Dipartimento di Scienze della Formazione

Mercoledì 21 maggio alle 16, a Palazzo Ingrassia (via Biblioteca 4, Catania) si svolge l'incontro dal titolo "Maternità e università. Quali prospettive?", organizzato dal Dipartimento di Scienze della Formazione.

Saluti istituzionali di Loredana Cardullo (direttrice del Dipartimento di Scienze della Formazione), Marina Paino (direttrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche), Cinzia Recca (delegata alle Pari opportunità del Dipartimento di Scienze della Formazione).

Introduce Cristina Soraci (Disfor), modera Antonina Nicolosi (dirigente medico presso l’Unità Operativa Complessa di medicina legale, fiscale e necroscopica della ASP di Catania).

Intervengono Giuseppe Chiara (docente di Diritto costituzionale e pubblico, Università di Catania), Aldo Rocco Vitale (docente di Filosofia del Diritto, Università Europea di Roma), Elisabetta Sagone (docente di Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione, Università di Catania).

A seguire, un dibattito e l'intervento dei candidati alla carica di Rettore dell’Università di Catania per il prossimo sessennio.

Il tema

Diversamente che nel passato, oggi si parla spesso di sostegno alla maternità e alla paternità, di incentivi per le famiglie più o meno numerose, di politiche volte ad assicurare a tutti “pari opportunità”. 

La normativa italiana e quella europea, del resto, prevedono la tutela e la promozione della genitorialità a vari livelli.

L’Università non è da meno: in vari documenti ufficiali, anche del nostro Ateneo, si legge dell’impegno “a realizzare azioni positive di prevenzione delle discriminazioni e di promozione della cultura delle pari opportunità” (Codice etico approvato dall’Università di Catania - D.R. 1166, dell’8/4/21- art. 12 c. 2), di “aggiornamento dei regolamenti al fine di consentire eventuali deroghe”, di “formule di flessibilità didattica” e di “agevolazioni a studentesse in stato di gravidanza e/o studenti/esse con oneri parentali entro periodi determinati”, di “riconoscimento di agevolazioni lavorative e di specifici criteri di valutazione di lavoratori e lavoratrici rientrati in servizio dopo esperienze genitoriali” (Piano di Uguaglianza di Genere UniCt 2022-2026). E così via.

Ma a quanti di questi buoni propositi sono seguiti i fatti? In che misura l’Università italiana e l’Ateneo catanese mirano davvero a valorizzare la genitorialità come risorsa (o skill, per usare un termine divenuto ormai di uso corrente) all’interno di un percorso formativo e lavorativo? 

(21 maggio 2025)

Stampa testo
Invia questo articolo
Tutti gli appuntamenti...
Archivio eventi
In prima pagina