Lunedì 19 maggio alle 17, nell'aula A1 del Monastero dei Benedettini, avrà luogo l'incontro dal titolo "Odisseo alla sbarra. Processo all'eroe dai molti versi", quarto debate del quarto ciclo de "I lunedì del classico. La storia non si processa".
I partecipanti Ludovica Bosco, Verdiana Cilia, Maria Concetta Fiorito, Barbara Giacchi, Angelo Giuffrida, Federica Reale, Federico Sapienza, Irene Maria Mica Vecchio, Veronica Carmela Zuccaro, divisi in due gruppi, avranno l'opportunità di confrontarsi direttamente col tema oggetto del debate.
Ulisse: eroe multiforme e multiverso, simbolo di tenacia, spirito di sacrificio, attaccamento agli affetti familiari, ma anche scelerum inventor, distruttore di città, orditore di inganni e calunnie, opportunista, cinico.
Le molte facce del personaggio, nelle letterature classiche e in quelle moderne, saranno oggetto di discussione.
Interverranno sull'argomento Monica Centanni (Università Iuav di Venezia/ Università di Catania), Paolo B. Cipolla (Università di Catania) e Giuseppe Palazzolo (Università di Catania).
Sarà possibile seguire il seminario anche a distanza attraverso la piattaforma Teams, scrivendo a ilun.delclassico@gmail.com
La partecipazione a uno o più debate è aperta a tutte le persone interessate, previa iscrizione.
Per gli studenti frequentanti in presenza è prevista la possibilità del riconoscimento di 3 CFU. Requisiti necessari saranno la frequenza di almeno due terzi delle ore del ciclo di seminari, la partecipazione attiva ad alcuni debate e un colloquio orale come prova di idoneità.
L'iniziativa nasce dalla volontà del Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Scuola Superiore di Catania, della Scuola di Specializzazione in Beni archeologici, con il patrocinio dell'Associazione Internazionale di Studi Tardoantichi e dell'Associazione Italiana di Cultura Classica, per favorire un maggior coinvolgimento degli studenti e un'apertura all'esterno, oltre il perimetro accademico, delle scienze antiche.
Gli incontri hanno carattere interdisciplinare e costituiscono l'occasione per dialogare sul valore dei classici come risorsa di un presente che interroga il passato.
(19 maggio 2025)