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Modelli di rinascita urbana - Architettura e società in Val di Noto tra vecchi siti e città nuove

Venerdì 14 novembre dalle 10, a Palazzo Greco (Siracusa), riflessioni e nuove prospettive sul patrimonio barocco del Val di Noto, a 23 anni dal riconoscimento Unesco

Venerdì 14 novembre dalle 10, nel Salone Amorelli di Palazzo Greco (Corso Matteotti 29, Siracusa), il Centro Internazionale di Studi sul Barocco promuove, con il patrocinio dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico, la giornata di studi “Modelli di rinascita urbana - Architettura e società in Val di Noto tra vecchi siti e città nuove”, in occasione del 23° anniversario del riconoscimento UNESCO delle Città tardo barocche del Val di Noto.

L’iniziativa celebra uno dei più significativi riconoscimenti culturali del territorio: l’iscrizione nel 2002 delle otto città tardo barocche del Val di Noto – Caltagirone, Catania, Noto, Militello Val di Catania, Modica, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli – nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Il Centro Internazionale di Studi sul Barocco fu allora tra i protagonisti di quel traguardo, insieme al Ministero per i Beni Culturali e alla Soprintendenza BBCCAA di Siracusa, curando la redazione del dossier scientifico e delle motivazioni che condussero al riconoscimento UNESCO.

La giornata di studi riunirà alcuni tra i maggiori esperti della storia delle arti e delle città barocche del Val di Noto per discutere nuove prospettive di ricerca, recenti risultati e future iniziative dedicate alla conoscenza e alla valorizzazione di uno dei più vasti e prestigiosi siti UNESCO del mondo, autentica eccellenza del barocco europeo.

Dopo i saluti del Sovrintendente della Fondazione INDA, Daniele Pittèri, la prof.ssa Lina Scalisi, prorettrice dell’Università di Catania terrà una prolusione sul tema. Seguiranno gli interventi di Lucia Trigilia (direttrice del Centro Internazionale di Studi sul Barocco), Giuseppe Barone (storico, già docente Unict), Lorenzo Guzzardi (archeologo), Michele Luminati (storico del diritto), Francesca Gringeri Pantano (storica dell’arte) e Paolo Nifosì (storico dell’arte).

Nel corso della mattinata sarà inoltre presentato il volume di Rosangela Lamagna, "Grammichele. L’antica Occhiolà e la rifondazione della città dopo il sisma del 1693" (De Luca Editori, 2025).

(14 novembre 2025)

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