Dall'1 al 7 novembre si svolge a Catania "Cantieri Intermediali 2025", terza edizione del festival ideato e curato dal Dipartimento di Scienze umanistiche dell'Università di Catania, che indaga le forme di contaminazione tra linguaggi, media e pratiche artistiche, in un dialogo costante tra ricerca accademica e sperimentazione creativa.
L’edizione 2025 si apre nel segno del ritorno al "principio di intermittenza", con un programma che intreccia teoria e pratica, riflessione critica e invenzione estetica.
L’anteprima celebra il cinquantenario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini con due iniziative complementari:
Dal 5 al 7 novembre, il festival entrerà nel vivo con un ricco calendario di workshop, presentazioni e performance intermediali.
I workshop “Infabbrica” proporranno spazi di confronto su temi di attualità con "Il medium oggi. Da MacLuhan all'intelligenza artificiale" (Carocci 2025) e i "Talenti doppi. Vocazioni plurime nella letteratura contemporanea" (Carocci 2025) con la partecipazione di studiosi quali Paolo Giovannetti, Andrea Miconi, Maria Rizzarelli, Beatrice Seligardi e Giulia Carluccio.
Le presentazioni “Magazzini” offriranno occasioni di dialogo intorno a nuove pubblicazioni dedicate all’intermedialità con "Pasolini e il «Corriere della Sera» 1960-1975" (Fondazione Corriere della Sera 2025), "Artista. Per una morfologia dell'autorappresentazione" (Duetredue 2024) e con "Musei del cinema e patrimonio audiovisivo. Prospettive a confronto" con Gianluigi Simonetti, Salvo Arcidiacono, Viviana Triscari, Giulia Carluccio, Stefania Rimini, Laura Barreca.
Gli eventi “Dopolavoro” daranno spazio a sperimentazioni performative che intrecciano musica, parola, video e danza, come "Catania TVB", con le fotografie di Daniele Vita, la voce di Biagio Guerrera e altri artisti musicisti dell’Associazione Musicale Etnea, e "Dall’Etna al Fuji", dialogo performativo con Roberto Zappalà e Nello Calabrò a Scenario Pubblico con la Compagnia Zappalà Danza.
La sezione conclusiva del 7 novembre - fra le 16 e le 18 - proporrà un’esperienza di realtà virtuale con "Sofonisba. Dentro il sogno. Un viaggio immersivo nel primo colossal del cinema", masterclass e progetto VR curato da Paolo Gep Cucco e D-Wok, in collaborazione con PNRR Changes Spoke 2 (Living Cabiria) e Unito, seguita dalle 21 dalle proiezioni, testimonianze e da una serata musicale "Per me era sempre una festa" al Teatro Coppola, dedicata al cinema amatoriale e di famiglia catanese con il progetto AR.C.A.
Ideato e curato da Stefania Rimini e Maria Rizzarelli, con la collaborazione di un ampio comitato organizzativo, il festival conferma la propria identità di laboratorio di ricerca e creazione, in cui discipline diverse si incontrano per interrogare i linguaggi del contemporaneo.
Cantieri Intermediali 2025 è promosso dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania nell’ambito dei progetti PIA.CE.RI. 2020–2024 Linea 1 A.R.I.E., PIA.CE.RI. 2024–2026 Linea 1 VIRTUA(*)RT, PNRR Changes Spoke 2 (Living Cabiria), PRIN 2017 Archivi del Sud e PRIN 2022 MOV.I.E.
Il festival si realizza grazie alla collaborazione di numerosi partner culturali: Arabeschi, Duetredue edizioni, CUT Unict, Carocci, Fondazione Corriere della Sera, Kaplan, Officine Culturali / Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena di Catania, Associazione Musicale Etnea, Scenario Pubblico / Compagnia Zappalà Danza, D-Wok, Università di Torino, ICOM Sicilia, AR.C.A., Palazzo Scammacca del Murgo, Piazza Scammacca, Legatoria Prampolini.
(01 novembre 2025)