In occasione della "Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2025", martedì 25 novembre, a partire dalle 8:30, nell’aula magna del Palazzo Centrale dell’Università di Catania, si svolge l'iniziativa "Un tempo per riflettere sulle relazioni violente", promossa congiuntamente da Prefettura di Catania, Università di Catania e Azienda Sanitaria Provinciale, insieme all’Inail – Comitato Consultivo Provinciale di Catania, all’Ufficio Scolastico Provinciale, all’Amts e all’Associazione Thamaia Ets.
L’evento - condotto e moderato dalla giornalista Rai Emma D’Aquino - intende mettere al centro il valore della collaborazione istituzionale, dell’ascolto e della responsabilità collettiva, riaffermando il comune impegno per prevenire e contrastare ogni forma di violenza di genere e inaugurando il percorso formativo inter-istituzionale dedicato alla prevenzione della violenza e alla promozione di una cultura del rispetto.
I lavori si apriranno con i saluti istituzionali del rettore Enrico Foti, del sindaco di Catania Enrico Trantino, del prefetto Pietro Signoriello, del direttore generale dell’Asp di Catania Giuseppe Laganga Senzio, del presidente del Comitato consultivo provinciale Inail Roberto Prestigiacomo, del direttore dell’Ufficio scolastico provinciale Emilio Grasso, del presidente Amts Salvatore Vittorio e della presidente dell’Associazione Thamaia Anna Agosta.
Seguiranno gli interventi programmati che offriranno uno sguardo articolato e complementare sul fenomeno della violenza di genere, analizzato attraverso prospettive istituzionali, sanitarie, sociali, accademiche e lavorative. Il percorso proposto intende mostrare come prevenzione, tutela e sostegno richiedano un impegno collettivo e multidisciplinare, capace di integrare reti territoriali, cultura del rispetto, protezioni nei luoghi di vita e di lavoro e servizi specializzati rivolti alle vittime.
Prenderanno quindi la parola la dott.ssa Loredana Sucato (ASP Catania), sul tema “Il percorso interistituzionale - Un tempo per riflettere sulle relazioni violente”; la dott.ssa Federica Nicolosi (Prefettura di Catania) su “La rete istituzionale come strumento di tutela e responsabilità collettiva”; la dott.ssa Diana Artuso (INAIL Direzione territoriale di Catania) su “Molestie e violenza nei luoghi di studio e di lavoro: la tutela INAIL”; la prof.ssa Liana Maria Daher (Università di Catania) su “La cultura del rispetto: l’Università tra formazione, ricerca e responsabilità sociale”; la dott.ssa Carmen Bosco (Associazione Thamaia ETS) su “Ascoltare, accogliere, accompagnare: percorsi di uscita dalla violenza” e l’ing. Elisabetta Gerbino (ASP Catania) su “Violenza e aggressioni nei luoghi di lavoro in ottica di genere”.
Alle 11, spazio all’espressione artistica con “Voci e sguardi contro la violenza”, interpretato dagli attori Manuela Ventura e Bruno Torrisi.
Concluderanno i lavori, la direttrice amministrativa dell’Asp Tamara Civello, il direttore sanitario Giovanni Francesco Di Fede, e la prof.ssa Caterina Ledda, delegata del rettore alla Sicurezza e al benessere dei lavoratori, docente di Medicina del Lavoro del Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale.
(25 novembre 2025)